Iscriviti alla nostra newsletter! (in inglese)
Per ricevere informazioni sulle ultime tendenze, sui nostri prodotti, sugli eventi e sulle partnership.
Una parola del Presidente
La visione di Foodex integra lo sviluppo sostenibile nelle nostre strategie e operazioni. In qualità di importante importatore/distributore di prodotti alimentari giapponesi e asiatici, integriamo la CSR in tutte le nostre relazioni commerciali. Applicando una forte etica aziendale e valori condivisi, ci impegniamo a ridurre l’impatto ambientale, a riutilizzare le risorse e a esercitare un’influenza sociale positiva, in particolare nelle interazioni con i clienti e nelle nostre attività.
La nostra visione
La nostra visione a lungo termine è “Diffondere il meglio della gastronomia giapponese per il vostro piacere, la vostra salute e quella del Pianeta: Sorrisi nella vita”.
La nostra attività ci impone di essere consapevoli del nostro impatto ambientale, sociale ed economico e di attuare una strategia di CSR per affrontare le sfide del XXI secolo:
“È meglio afferrare il cambiamento per mano prima che ti prenda per la gola” – Winston Churchill
I nostri impegni di CSR
La governance
L’ambiente
“Misurare per capire, capire per agire efficacemente”.
Sociale
Etica
Le nostre FAQ
In qualità di importatore e distributore di prodotti alimentari e non alimentari dal Giappone e da altri Paesi, il Gruppo Foodex è consapevole dell’impatto delle proprie attività sull’ambiente e sulla società (occupazione, condizioni di lavoro e qualità della vita, ecc.). Per questo motivo il Gruppo Foodex ha lanciato un’iniziativa di CSR nel 2019.
Dall’inizio del 2024, il Gruppo Foodex ha aderito ai 10 principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Con la sua adesione, il Gruppo Foodex si impegna a:
Nel maggio 2024, il Gruppo Foodex ha ottenuto il marchio EcoVadis “Committed Company” per la sua performance in materia di RSI. Secondo la metodologia EcoVadis (allineata ai benchmark globali, basata sul concetto di miglioramento continuo (PDCA) e riconosciuta in tutto il mondo), la nostra performance di RSI è adattata al nostro settore di attività con :
Di fronte alle grandi sfide ambientali, sociali ed economiche che l’umanità deve affrontare, le Nazioni Unite hanno definito 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030 per un mondo più sostenibile. Questi SDG definiscono le priorità e le aspirazioni del mondo con l’obiettivo di guidare gli sforzi di tutti: imprese, governi e società civile (cioè tutti noi cittadini).
Il Gruppo FOODEX considera prioritario aumentare il proprio impatto positivo e ridurre quello negativo lungo la propria catena del valore sui seguenti SDG:
La CSR o CSO (Corporate Social Responsibility) si riferisce all’attuazione dello sviluppo sostenibile all’interno delle aziende o delle organizzazioni. In termini pratici, significa integrare le preoccupazioni sociali, ambientali ed economiche nelle loro attività e nelle loro interazioni con le parti interessate su base volontaria. La Commissione europea ha esteso questa definizione alla “responsabilità delle imprese per gli effetti che hanno sulla società”.
In Europa, la macellazione degli animali è disciplinata dal Regolamento (CE) n. 1099/2009. Mentre lo stordimento preventivo è obbligatorio (articolo 4, paragrafo 1), è lasciato alla discrezione dei Paesi membri per la macellazione rituale (deroga). Il benessere degli animali è quindi compatibile con la macellazione rituale, se viene praticato lo stordimento preventivo. Questo è il caso di alcuni Paesi europei e non (Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Slovenia, Svizzera e Belgio), dove la macellazione senza stordimento preventivo è completamente vietata, anche per la macellazione rituale.
In Francia, la certificazione halal richiede che gli animali siano uccisi senza stordimento preliminare. Si tratta più di una consuetudine che di una necessità religiosa, dato che è accettata in alcuni Paesi a maggioranza musulmana (come l’Indonesia, il Paese con la più alta popolazione musulmana al mondo (229 milioni), e la Giordania) e che figure di spicco delle comunità ebraiche e musulmane sono favorevoli. (fonte: L214)
In Austria, Grecia ed Estonia, lo stordimento viene effettuato dopo che la gola è stata tagliata per abbreviare la sofferenza associata all’agonia, che può durare diversi minuti.
La Germania e i Paesi Bassi autorizzano la macellazione rituale senza stordimento solo per soddisfare la domanda locale (principio delle quote) e ne vietano l’esportazione, a differenza della Francia.
Nel febbraio 2019, la Corte di giustizia europea ha riconosciuto che la macellazione senza stordimento (halal o kosher) non è compatibile con il marchio “biologico” (AB). Ciò significa che gli animali allevati secondo le specifiche del biologico (AB) e destinati alla macellazione rituale possono essere BIOLOGICI solo se l’animale viene stordito prima del dissanguamento.
1/3 del cibo prodotto sul pianeta viene gettato via senza essere mangiato! Questo spreco ha costi economici, ambientali e sociali. La FAO ha stimato l’impatto economico: il costo diretto dei prodotti persi o sprecati è di 900 miliardi di euro all’anno. Se aggiungiamo i costi ambientali e sociali, la cifra sale a 2.340 miliardi di euro, pari al PIL annuale dell’Italia.
Per intervenire al nostro livello, prolunghiamo il termine minimo di conservazione (DDM) dei prodotti per i quali le qualità gustative, organolettiche, fisiche, nutrizionali, ecc. sono preservate, dopo una validazione congiunta del nostro reparto qualità e dei nostri fornitori. I prodotti invenduti vengono sistematicamente donati ad associazioni e dipendenti locali.
Avete domande sul nostro approccio alla CSR ?
ContattateciPer ricevere informazioni sulle ultime tendenze, sui nostri prodotti, sugli eventi e sulle partnership.