Una parola del Presidente

La visione di Foodex integra lo sviluppo sostenibile nelle nostre strategie e operazioni. In qualità di importante importatore/distributore di prodotti alimentari giapponesi e asiatici, integriamo la CSR in tutte le nostre relazioni commerciali. Applicando una forte etica aziendale e valori condivisi, ci impegniamo a ridurre l’impatto ambientale, a riutilizzare le risorse e a esercitare un’influenza sociale positiva, in particolare nelle interazioni con i clienti e nelle nostre attività.

Benoit Cauffet, Presidente del Gruppo Foodex

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La nostra visione

La nostra visione a lungo termine è “Diffondere il meglio della gastronomia giapponese per il vostro piacere, la vostra salute e quella del Pianeta: Sorrisi nella vita”.

La nostra attività ci impone di essere consapevoli del nostro impatto ambientale, sociale ed economico e di attuare una strategia di CSR per affrontare le sfide del XXI secolo:

  • Offrire alimenti responsabili: sani, sicuri e al giusto prezzo per soddisfare le aspettative dei nostri clienti, con l’aiuto dei nostri fornitori.
  • Ridurre il nostro impatto ambientale con l’obiettivo di combattere i cambiamenti climatici e gli sprechi alimentari, al fine di preservare le risorse naturali e la biodiversità.
  • Garantire condizioni di lavoro sicure e salutari per migliorare la realizzazione professionale dei nostri dipendenti.
  • La nostra forza risiede nel nostro capitale umano. Come dice bene il proverbio africano, “da soli si va più veloci, insieme si va più lontano”.
  • Sviluppare le nostre radici locali attraverso partnership comunitarie in un rapporto “win-win”.

“È meglio afferrare il cambiamento per mano prima che ti prenda per la gola” – Winston Churchill

I nostri impegni di CSR

Governance

Governance

  • Impegno #1: integrare i temi della CSR nella strategia del Gruppo FOODEX e applicarli a tutti i livelli (dal management ai dipendenti).
  • Impegno #2: riferire in modo trasparente le performance della CSR, al fine di soddisfare l’obbligo normativo della CSRD (Corporate Social Responsibility Disclosure).
Ambiente

Ambiente

  • Impegno #3: agire contro il cambiamento climatico in termini di mitigazione e adattamento.
  • Impegno #4: preservare le risorse naturali e la biodiversità.
Sociale

Sociale

  • Impegno #5: rendere FOODEX un luogo favorevole alla realizzazione professionale, rispondendo alle esigenze dei nostri dipendenti in termini di sviluppo delle competenze e mobilità.
  • Impegno #6: garantire la salute, la sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti sul posto di lavoro, riducendo la fatica del lavoro lungo tutta la filiera.
Etica

Etica

  • Impegno #7: collaborare, internamente ed esternamente, per promuovere lo sviluppo etico lungo tutta la nostra catena del valore e aumentare la nostra presenza locale.
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La governance

  • È stata istituita la figura del CSR Manager, che si colloca al più alto livello manageriale del Gruppo Foodex per definire e coordinare la politica di CSR, comunicare e sensibilizzare l’opinione pubblica interna ed esterna sull’approccio adottato. Avete domande? Contattateci.
  • Dall’inizio del 2024, Foodex ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite e ai suoi 10 principi relativi ai diritti umani, agli standard internazionali del lavoro, all’ambiente e alla lotta alla corruzione, in linea con i nostri valori e impegni di CSR. Con la sua adesione, il Gruppo Foodex si impegna a integrare questi principi nella sua strategia, nella sua cultura e nelle sue operazioni quotidiane e a comunicare pubblicamente il suo impegno, a coinvolgere i suoi stakeholder nell’approccio e a condividere i progressi compiuti.
  • Foodex ha ottenuto da EcoVadis il marchio “Committed Company” per le sue performance di CSR. Si tratta di un approccio strutturato e proattivo alla CSR, con politiche e azioni tangibili su temi chiave e un reporting di base sulla CSR su azioni chiave o indicatori di performance.
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L’ambiente

“Misurare per capire, capire per agire efficacemente”.

  • Foodex ha effettuato una valutazione delle emissioni di carbonio delle sue attività per tutti i suoi siti europei per l’anno 2022. Contattateci per maggiori informazioni.
  • Per sensibilizzare i dipendenti sulle questioni climatiche, in Francia sono stati organizzati diversi workshop Climate Fresk, con un tasso di partecipazione compreso tra il 50% e l’83%.
  • Dal punto di vista logistico, Foodex collabora con fornitori di servizi impegnati a ridurre le emissioni di carbonio delle consegne.
  • Per soddisfare le esigenze dei nostri clienti di abbandonare la plastica monouso, è stata sviluppata una gamma di vaschette in rPET riciclato e riciclabile al 100%.
  • Oltre il 20% dei nostri prodotti ittici proviene da pesca sostenibile (certificazione MSC) e acquacoltura sostenibile (certificazione ASC).
  • Per limitare gli sprechi alimentari, Foodex prolunga la data di scadenza dei prodotti dopo la convalida congiunta del reparto qualità e dei fornitori. I prodotti invenduti vengono donati ad associazioni e dipendenti locali.
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Sociale

  • Per prevenire gli incidenti nei magazzini, i team hanno introdotto misure come il riscaldamento all’inizio del turno e protocolli di sicurezza per il carico e lo scarico.
  • Una newsletter mensile delle risorse umane informa e sensibilizza i dipendenti su una serie di argomenti quali la comunicazione non violenta, la disabilità, il congedo parentale, ecc. Inoltre, annuncia i nuovi arrivi, gli anniversari e le offerte di lavoro e propone un’intervista a un dipendente.
  • I dipendenti di Foodex hanno la possibilità di acquistare prodotti a un prezzo preferenziale, per portare a casa la loro passione per la gastronomia giapponese!
  • Alla fine del 2023 è stata lanciata un’indagine annuale sull’impegno in materia di QWL e benessere sul lavoro per conoscere le aspettative dei nostri dipendenti e stabilire le priorità delle azioni da intraprendere nel 2024.
  • Vengono organizzati eventi di festa e di team building per rafforzare la coesione del gruppo.
  • Infine, sono stati introdotti un libretto di benvenuto e procedure di onboarding per facilitare l’integrazione dei nuovi arrivati.
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Etica

  • Per soddisfare le aspettative dei nostri clienti in materia di benessere degli animali, includiamo questi criteri nelle discussioni con i nostri fornitori e nelle loro specifiche, sensibilizzando al contempo i nostri team di acquisto e vendita, in particolare per quanto riguarda la compatibilità con le pratiche halal e kosher. Per saperne di più, consultate le nostre FAQ.
  • Il Gruppo Takara, la nostra casa madre giapponese, ha stabilito delle linee guida per la conformità e l’etica sociale. Istruiamo regolarmente i nostri dipendenti su questioni chiave come le molestie, i diritti umani, la lotta alla corruzione, la prevenzione dei cartelli e la sicurezza delle informazioni.
  • Foodex dispone di 2 referenti per le molestie e di una procedura di denuncia visibile in tutte le sedi (manifesti). Questa procedura riguarda qualsiasi violazione del codice di buona condotta, qualsiasi tentativo di occultamento, cattiva condotta o violazione della legge o dei regolamenti.
  • Durante l’inserimento, i nuovi dipendenti vengono sensibilizzati ai principi della sicurezza alimentare e dell’HACCP dal reparto qualità.

Le nostre FAQ

Quali sono i vostri impegni in materia di CSR?

In qualità di importatore e distributore di prodotti alimentari e non alimentari dal Giappone e da altri Paesi, il Gruppo Foodex è consapevole dell’impatto delle proprie attività sull’ambiente e sulla società (occupazione, condizioni di lavoro e qualità della vita, ecc.). Per questo motivo il Gruppo Foodex ha lanciato un’iniziativa di CSR nel 2019.

Cosa fate concretamente per combattere il riscaldamento globale?

Dall’inizio del 2024, il Gruppo Foodex ha aderito ai 10 principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Con la sua adesione, il Gruppo Foodex si impegna a:

  • attuare cambiamenti nelle operazioni aziendali, in modo che il Global Compact delle Nazioni Unite e i suoi 10 principi diventino parte della strategia, della cultura e delle operazioni quotidiane.
  • comunicare pubblicamente il proprio impegno, coinvolgendo i propri stakeholder nel processo e comunicando i progressi compiuti (CoP: Communication on Progress).
Qual è la vostra performance in materia di CSR?

Nel maggio 2024, il Gruppo Foodex ha ottenuto il marchio EcoVadis “Committed Company” per la sua performance in materia di RSI. Secondo la metodologia EcoVadis (allineata ai benchmark globali, basata sul concetto di miglioramento continuo (PDCA) e riconosciuta in tutto il mondo), la nostra performance di RSI è adattata al nostro settore di attività con :

  • un approccio strutturato e proattivo alla CSR,
  • politiche e azioni tangibili sui principali temi: ambiente, diritti sociali e umani, etica e acquisti responsabili
  • una reportistica di base sulla CSR con azioni chiave e indicatori di performance.
A quali Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) contribuisce il Gruppo Foodex?

Di fronte alle grandi sfide ambientali, sociali ed economiche che l’umanità deve affrontare, le Nazioni Unite hanno definito 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030 per un mondo più sostenibile. Questi SDG definiscono le priorità e le aspirazioni del mondo con l’obiettivo di guidare gli sforzi di tutti: imprese, governi e società civile (cioè tutti noi cittadini).

Il Gruppo FOODEX considera prioritario aumentare il proprio impatto positivo e ridurre quello negativo lungo la propria catena del valore sui seguenti SDG:

Qual è la differenza tra CSR e sviluppo sostenibile?

La CSR o CSO (Corporate Social Responsibility) si riferisce all’attuazione dello sviluppo sostenibile all’interno delle aziende o delle organizzazioni. In termini pratici, significa integrare le preoccupazioni sociali, ambientali ed economiche nelle loro attività e nelle loro interazioni con le parti interessate su base volontaria. La Commissione europea ha esteso questa definizione alla “responsabilità delle imprese per gli effetti che hanno sulla società”.

Le carni halal e kosher sono compatibili con il benessere degli animali?

In Europa, la macellazione degli animali è disciplinata dal Regolamento (CE) n. 1099/2009. Mentre lo stordimento preventivo è obbligatorio (articolo 4, paragrafo 1), è lasciato alla discrezione dei Paesi membri per la macellazione rituale (deroga). Il benessere degli animali è quindi compatibile con la macellazione rituale, se viene praticato lo stordimento preventivo. Questo è il caso di alcuni Paesi europei e non (Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Slovenia, Svizzera e Belgio), dove la macellazione senza stordimento preventivo è completamente vietata, anche per la macellazione rituale.

In Francia, la certificazione halal richiede che gli animali siano uccisi senza stordimento preliminare. Si tratta più di una consuetudine che di una necessità religiosa, dato che è accettata in alcuni Paesi a maggioranza musulmana (come l’Indonesia, il Paese con la più alta popolazione musulmana al mondo (229 milioni), e la Giordania) e che figure di spicco delle comunità ebraiche e musulmane sono favorevoli. (fonte: L214)

In Austria, Grecia ed Estonia, lo stordimento viene effettuato dopo che la gola è stata tagliata per abbreviare la sofferenza associata all’agonia, che può durare diversi minuti.

La Germania e i Paesi Bassi autorizzano la macellazione rituale senza stordimento solo per soddisfare la domanda locale (principio delle quote) e ne vietano l’esportazione, a differenza della Francia.

La carne halal e kosher può essere “biologica”?

Nel febbraio 2019, la Corte di giustizia europea ha riconosciuto che la macellazione senza stordimento (halal o kosher) non è compatibile con il marchio “biologico” (AB). Ciò significa che gli animali allevati secondo le specifiche del biologico (AB) e destinati alla macellazione rituale possono essere BIOLOGICI solo se l’animale viene stordito prima del dissanguamento.

Come possiamo combattere lo spreco alimentare?

1/3 del cibo prodotto sul pianeta viene gettato via senza essere mangiato! Questo spreco ha costi economici, ambientali e sociali. La FAO ha stimato l’impatto economico: il costo diretto dei prodotti persi o sprecati è di 900 miliardi di euro all’anno. Se aggiungiamo i costi ambientali e sociali, la cifra sale a 2.340 miliardi di euro, pari al PIL annuale dell’Italia.

Per intervenire al nostro livello, prolunghiamo il termine minimo di conservazione (DDM) dei prodotti per i quali le qualità gustative, organolettiche, fisiche, nutrizionali, ecc. sono preservate, dopo una validazione congiunta del nostro reparto qualità e dei nostri fornitori. I prodotti invenduti vengono sistematicamente donati ad associazioni e dipendenti locali.

Avete domande sul nostro approccio alla CSR ?

Contattateci